Oggi vi accorgete dei danni dell'Aurelia Bis?

La discussione viaggia anche su Twitter

Raffaella PaitaTutto è iniziato con uno scambio di tweet tra il Segretario provinciale del PRC Marco Ravera, l'Assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita e il Responsabile della redazione savonese del Secolo XIX Claudio Caviglia. Il tema? L'Aurelia Bis tornata preponentemente alla ribalta con l'apertura dei cantieri in città.

Già perché pare che in molti si fossero dimenticati dell'opera e solo oggi, chi ieri era favorevole all'opera o ancor peggio stava a casa incurante di tutto, si rendono conto che l'infrastruttura renderà invivibile Savona e non risolverà i problemi del traffico come ha sottolineato anche recentemente un articolo de Il Secolo XIX. "Noi lo diciamo da anni" attacca Ravera su Twitter e alle risposte dell'Assessore "cerco di realizzare infrastrutture: non mi sembra poco" e di Caviglia "perché non fate qualcosa? Siete in maggioranza in Comune e in Regione" risponde che non ci sono più passaggi amministrativi e che si potrebbe pensare di modificare Raffaella Paita
Assessore regionale alle Infrastrutture
il progetto perché l'accesso a Luceto (Albisola Superiore) è privo di senso. Quindi un'opera dannosa e inutile.

Dannosa dal punto di vista ambientale, sia per quanto riguarda il maggiore inquinamento atmosferico e acustico causati dal traffico, sia perché geologicamente insostenibile. Dannosa dal punto di vista sociale l'Aurelia Bis segnerebbe un peggioramento della qualità della vita nei quartieri interessati (basti pensare al cantiere in prossimità della scuola della Rusca). Inutile perché come ha dichiarato Ravera al Secolo XIX "per quale motivo chi viene dal levante dovrebbe andare fino a Luceto per prendere l'Aurelia Bis invece di proseguire sulla costa" senza dimenticare il traffico cittadino e quello portuale che peggiorerebbero come ormai evidenziato da molti.

Purtroppo nei decenni passati quando Rifondazione proponeva il declassamento dell'autostrada, indicava il potenziamento del trasporto pubblico, auspicava un uso consapevole dell'auto in tanti, troppi di quelli che oggi parlano, sono stati zitti.

la redazione del sito
Savona - 26 Aprile 2013